Home Staging ai tempi del COVID-19 – L'importanza della luce
In questi giorni di crisi epocale dove ad ognuno di noi è richiesto il sacrificio di non uscire dalle proprie case, sono sicura che vi siate resi conto ancora di più dell’importanza fondamentale della luce, sia naturale che artificiale. La luce del sole non solo cadenza i nostri cicli di sonno e veglia, è importante per la produzione di vitamina E e influenza in maniera considerevole l’umore (soprattutto i meteoropatici come me!)
In un intervento di home staging, la gestione della luce è un aspetto fondamentale nella presentazione di una casa. Se vi fosse capitato di visitare una casa preparata per la vendita con l’home staging, avreste notato che di norma le luci si tengono accese anche in pieno giorno. Questo perché la luce ci aiuta moltissimo a connotare gli spazi e darne la giusta percezione.
Nella vita di tutti i giorni, alcuni di noi sono fortunati e vivono in case molto luminose, magari con degli spazi aperti a disposizione… un giardino, un terrazzo o anche solo un piccolo balcone. Fortunatamente, pur essendo appena fuori dalle mura di Bologna, oggi vi scrivo dal mio balcone, che almeno la mattina mi regala dei bellissimi momenti di sole!
Altri invece hanno case con una peggiore esposizione e si ritrovano con solo qualche ora di luce diretta giornaliera, e in alcuni casi, i raggi arrivano esclusivamente di riflesso.
Oggi mi rivolgo più che altro ai meno fortunati, quindi quelli di voi che si trovano in case che non hanno un’esposizione alla luce naturale ottimale. Come ovviare a questo problema?
Innanzitutto: luci calde!!!!
Controllate tutte le lampadine di casa. Come prima cosa buttate tutte quelle che non sono a norma, e sostituitele con lampadine a LED con uno spettro che va da 2700K ai 3500K. Attenzione a non esagerare con i Kelvin, altrimenti potremmo avere l’effetto contrario e creare un’illuminazione quasi arancione e troppo pensante.
La luce fredda è ideale per contesti lavorativi industriali o per gli ambienti in cui la luce ha lo scopo di tenere viva l’attenzione, ma nelle nostre case vogliamo calore e positività e anche solo una piccola lampadina ci aiuta enormemente.
Posizionare i punti luce in maniera studiata!
(solo per chi ne abbia voglia, alla fine della pagina trovate una piccola spiegazione sui tipi di illuminazione)
Innanzitutto, assicuriamoci di avere una luce ambientale* adeguata. Per farlo possiamo posizionare un punto luce centrale in ogni stanza, ma anche aggiungere delle piantane nei punti opposti alle nostre finestre, per bilanciare il flusso di luce. L’obiettivo è di eliminare le zone buie. Mi raccomando anche la forma delle luci è importante, ed è meglio scegliere luci che creino meno ombre possibili.
Posizioniamo delle task light* nei punti dove ne abbiamo bisogno: se lavoriamo da casa cerchiamo di posizionare una piantana vicino al nostro piano di lavoro così da avere un’illuminazione diretta e funzionale, o facciamo scendere una luce a sospensione fino ad una distanza di circa 90 cm dal piano. Se vogliamo creare un angolo lettura confortevole che ci coccoli nei nostri momenti di relax, posizioniamo la nostra poltrona vicino alla finestra per sfruttare quel poco di luce naturale che abbiamo e aiutiamoci con una lampada da terra direzionale che generi una luce intensa esattamente nel punto dove ne abbiamo bisogno.
Infine, giochiamo con delle luci d’accento*, per mettere in risalto degli elementi della nostra stanza a cui vogliamo dare importanza, i.e. un quadro, una parete colorata, la libreria. Quel fascio di luce in più ci aiuterà anche ad avere quella sensazione di luminosità che ci serve per sentirci più positivi!
I giusti colori:
Decorare una stanza illuminata a nord o poco esposta è sempre più complicato, ma non ci lasciamo sconfortare. Diciamo che abbiamo 2 opzioni:
Opzione 1: Usare colori chiari e caldi per dare l’illusione della luce del sole
Opzione 2: Abbracciare l'oscurità e creare un ambiente ”drammatico” con tinte forti, con un “effetto tana” come mi piace chiamarlo.
Consiglio di giocare questa seconda opzione in ambienti più piccoli, dove cerchiamo maggiore intimità e privacy, come per esempio il bagno o la camera da letto.
Se invece abbiamo una zona living esposta a nord, allora seguiamo la prima opzione. Il living è un ambiente che si vive di giorno, dove bisogna incrementare la socializzazione e l’energia, quindi possiamo usare colori come il rosso, l’arancio, il giallo e il bianco in tutte le loro sfumature… ma sempre con un degli accenni di colori freddi per bilanciare.
Ecco qui un paio di palette colori che fanno al caso nostro, sempre presa da Design Seeds.
La prima energetica e primaverile allo stesso tempo; la seconda più fredda e intima, come un tuffo nel mare!
Ultimo consiglio: sfruttare il riflesso!
Quando pensiamo al riflesso immediatamente immaginiamo uno specchio. Sicuramente utilizzare uno specchio in maniera strategica può aiutare a direzionare la luce riflessa nell’ambiente ed aumentarne la luminosità. In realtà ogni materiale ha la capacita di riflettere più o meno la luce. Quindi cerchiamo di usare i materiali giusti: scegliamo tende leggere che non catturino la luce, inseriamo qualche arredo di vetro o metallo nella stanza, come per esempio un tavolino da caffè, ma senza eccedere visto che sono comunque materiali freddi. Infine i tappeti ed in generali i tessuti intrappolano la luce, quindi in caso li vogliate utilizzare usate colori chiari per bilanciarne l’effetto.
Spero che queste pillole di home staging concentrate vi possano aiutare a dare un tocco di luce anche alle vostre case meno luminose per vivere con più serenità questi giorni di quarantena!
#stayhome #staysafe
Alla prossima puntata!
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Per chi volesse un piccolo approfondimento:
Ci sono vari tipi di illuminazione che possiamo usare a seconda della funzionalità che hanno:
- Illuminazione ambientale. E’ l’illuminazione generale di una stanza che serve per illuminarla in modo da poter vedere e muoverci con sicurezza.
- illuminazione di operazione o task light. Consente di eseguire compiti specifici, come la lettura, la preparazione di alimenti, la cura del proprio aspetto. Essendo legata a una specifica funzionalità è un’illuminazione più diretta, intensa e più direzionale.
- Luci d’accento. Questa è la più creativa, dato che il suo principale obiettivo è estetico, non funzionale, e punta a attirare l’interesse per l’osservatore. Può anche essere utilizzata per evidenziare la tessitura di un muro di pietra, per mettere in risalto un quadro, o qualsiasi elemento che vogliamo evidenziare, aggiungendo drammaticità e stile ad uno spazio.